Napoli, 30 dicembre 2017 - Teneva in casa 1,8 tonnellate di botti illegali: 3.265 ordigni pirotecnici, di cui 265 conservati in salotto. A scoprirli, durante una servizio di controllo, sono stati i carabinieri, che hanno arrestato un 34enne incensurato di Brusciano, in provincia di Napoli.
Nel corso di una perquisizione nell'abitazione dell'uomo, i militari dell'Arma hanno sequestrato anche veri e propri ordigni confezionati artigianalmente. Nel salotto erano stipate le cosiddette 'cipolle', bombe contenenti 175 grammi di esplosivo, e le 'bombe Hamsik 17', bombe da lancio con mortaio il cui utilizzo è riservato esclusivamente agli specialisti del settore pirotecnico. Gli altri pezzi erano invece artifizi pirotecnici di quarta e quinta categoria in procinto di essere immessi sul mercato illegale in occasione di Capodanno.
Denunciato il suo 'aiutante': il fratello di 37 anni, anche lui incensurato, sorpreso ad aiutarlo nello stoccaggio del materiale nella stanza. Per catalogare e portare via in sicurezza il materiale sono stati chiamati gli artificieri antisabotaggio del comando provinciale di Napoli.