Bernardo Caprotti, patron di Esselunga (Newpress)
Milano, 30 settembre 2016 - È morto l'imprenditore Bernardo Caprotti. Il patron di Esselunga avrebbe compiuto 91 anni il prossimo 7 ottobre. L'annuncio è stato dato dalla moglie Giuliana. Per espressa volontà di Caprotti le esequie avverranno in forma strettamente privata e per suo desiderio non dovranno seguire necrologi.
Bernardo Caprotti è nato a Milano il 7 ottobre 1925 da una famiglia di industriali tessili, cotonieri. Alla fine degli studi in legge viene mandato dal padre negli Stati Uniti per impratichirsi nell'industria del cotone e della meccanica tessile, era il 1951. Lavora nelle catene di montaggio di carde, ring (filatoi ad anello), telai, oltre che alla borsa cotoni di Wall Street. Dopo un anno di permanenza torna e, all'inizio del 1952, comincia il suo lavoro nella manifattura di famiglia in Brianza. Nell'estate del 1952, dopo la morte del padre, si trova a gestire l'impresa.
Nel 1957 partecipa alla fondazione della prima società di supermercati in Italia, iniziativa di Nelson Rockefeller. Caprotti continua tuttavia il suo lavoro nel tessile e solo nel 1965 comincerà a occuparsi dei supermercati a tempo pieno, anche perché Rockefeller tre anni prima aveva ceduto la maggioranza dell'azienda alla famiglia Caprotti. Nasce l'Esselunga.
In continua espansione, negli anni crea una catena di 140 punti di vendita e alcuni grandi centri alimentari, tutti centralizzati riforniti da un centro di distribuzione unico: grandi negozi con reparti dedicati ai vari specifici settori, frutta e verdura, gastronomia, vini.
Bernardo Caprotti nel 2007 a Milano, presenta il suo libro, 'Falce e carrello, le mani sulla spesa degli italiani'. Nel gennaio del 2010 riceve una laurea honoris causa in architettura all'università La Sapienza di Roma. Il 23 dicembre 2013, all'età di 88 anni, rassegna le dimissioni da tutte le cariche aziendali.
I SUPERMERCATI -I supermercati Esselunga sono concentrati nel Nord Italia e recentemente Caprotti aveva dato mandato a Citigroup per valutare la vendita di Esselunga dopo le manifestazioni di interesse di alcuni fondi. Esselunga ha la leadership nella penisola nel mercato della grande distribuzione. Anche dall'ultimo rapporto realizzato dall'area studi di Mediobanca emerge che Esselunga si conferma la prima Gdo in Italia, con ricavi (in crescita) per oltre 6,8 miliardi. Esselunga conta oltre 21mila addetti con un fatturato per dipendente di 325mila euro. L'utile cumulato nell'ultimo quadriennio dalla catena milanese ha toccato 1,1 miliardi.