Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE CRONACA

Attentato Manchester, Gabrielli: "Chi organizza eventi collabori per la sicurezza"

In una nota ai prefetti il Viminale invita a garantire un'adeguata sicurezza durante i tanti eventi del periodo estivo. Gli organizzatori dovranno fornire "un servizio di stewardship"

Franco Gabrielli (Ansa)

Roma, 25 maggio 2017  - L'attentato di Manchester sta mettendo in allerta un po' tutta Europa. In una circolare ai prefetti il capo della polizia, Franco Gabrielli, invita le autorità locali a coinvolgere nella sicurezza anche degli "organizzatori dei singoli eventi di carattere sportivo, culturale, musicale e di intrattenimento" in programma nel periodo estivo, visto che attrarranno un "elevato afflusso di persone". 

Una collaborazione che va cercarta per garantire un'adeguata cornice di sicurezza, così come avviene per le partite di calcio. Gli organizzatori quindi dovranno fornire "un servizio di stewardship calibrato in relazione alle esigenze".

Sempre in tema di sicurezza agli eventi (concerti, partite, intrattenimento vario) occorrerà individuare "idonee aree di rispetto e/o pre-filtraggio" per controllare in modo mirato le persone, valutando anche, dove possibile, "l'adozione di impedimenti, anche fisici, all'accesso di veicoli alle aree pedonali". 

Riguardo alle forze dell'ordine, che svolgeranno i servizi, vengono raccomandate "adeguate ed appropriate misure di autotutela, specie a salvaguardia della propria ed altrui incolumità". 

Il Viminale chiede l'intensificazione, "con il massimo impegno, delle attività di prevenzione a carattere generale e di controllo del territorio", con l'attuazione di "attenti servizi di vigilanza, anche a largo raggio, presso le aree interessate e lungo gli itinerari". Dovrà quindi esserci una "pianificazione accurata dei servizi, attraverso puntuali sopralluoghi e verifiche congiunte, allo scopo di disciplinare tutte le attività connesse allo svolgimento dell'evento".

Per assicurare la protezione dell'area interessata si dovranno disporre poi "attenti controlli con frequenti ed accurate ispezioni e bonifiche, soprattutto dei luoghi in cui più facilmente possono essere celate insidie, mediante l'ausilio di personale specializzato e di adeguate attrezzature tecnologiche".