C'è stato un momento, nell'ormai lontano XIX secolo, nel quale parlare di whiskey significava necessariamente parlare di Irlanda. Nel corso dei decenni le cose sono cambiate molto, ma ultimamente stiamo assistendo a una rinascita del settore, tanto che Diageo, una delle firme più prestigiose nel mercato mondiale delle bevande alcoliche, ha deciso di cavalcare la tendenza lanciando un nuovo whiskey.
Si chiama Roe & Co, nome che omaggia esplicitamente George Roe (celeberrimo produttore e distillatore) ed è ottenuto miscelando stock selezionati a mano dei più pregiati whiskey irlandesi di malto e grano invecchiati in botti di bourbon. Contestualmente al lancio del nuovo Roe & Co, Diageo ha annunciato un investimento da 25 milioni di euro per la costruzione di una distilleria in St. James's Gate, a Dublino.
Il ministro dell'agricoltura irlandese, Michael Creed, ha salutato la notizia con entusiasmo: "Il whiskey irlandese sta vivendo un ritorno alla popolarità pari a quella della sua età dell'oro, nel XIX secolo. Attualmente è il distillato con la più rapida crescita mondiale, con un aumento delle vendite globali del 300% e un record nelle esportazioni di più di 400 milioni di euro negli ultimi 10 anni. L'impegno e l'investimento di Diageo arrivano al momento giusto per un settore che sta vivendo una domanda globale senza precedenti".
In attesa del Roe & Co vuoi assaggiare altri whiskey irlandesi? Prova con Tullamore Dew, Teeling, Redbreast, Connemara, Green Spot, Glendalough e Jameson.
Lunedì 23 Dicembre 2024
ArchivioTutti pazzi per il whiskey irlandese