Martedì 26 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Vincenzo Boccia nuovo presidente di Confindustria

Vittoria sul filo di lana: 100 voti contro 91. Vacchi: "Scarto minimo, ora evitare rottura". Montezemolo: "Confindustria spaccata"

Vincenzo Boccia (Ansa)

Vincenzo Boccia (Ansa)

Roma, 30 marzo 2016 - Vincenzo Boccia è il nuovo presidente di Confindustria designato. Lo hanno deciso i 198 membri del consiglio generale che si è riunito oggi a Roma. Per l'elezione definitiva si dovrà attendere l'assemblea privata del 25 maggio in cui saranno chiamati a votare circa 1.400 imprenditori. Il salernitano, che ha avuto la meglio sul bolognese Alberto Vacchi, succede a Giorgio Squinzi. Boccia era sostenuto da Emma Marcegaglia, la Piccola Industria e i Giovani imprenditori.

DUELLO SUL FILO DI LANA - Vincenzo Boccia ha battuto Vacchi sul filo di lana. L'amministratore delegato di Arti Grafiche Boccia è stato designato nuovo presidente di Confindustria con 100 voti del consiglio generale. A Vacchi, secondo quanto si apprende, sono andati invece 91 voti. Una la scheda bianca. I votanti presenti erano 192 su 198 aventi diritto.

BOCCIA - "Si apre una stagione nuova per Confindustria - le prime parole di Boccia -: cercheremo con responsabilità e impegno di essere all'altezza dei nostri colleghi e delle aspettative del Paese". Poi ha aggiunto: "Riteniamo che si possa costruire un percorso di evoluzione, continuità e cambiamento, perché le complessità che abbiamo di fronte non ci concedono il lusso di litigare".

VACCHI -  Il commento a caldo dello 'sconfitto' Alberto Vacchi. "Questo voto testimonia che in Confindustria ci sono due posizioni diverse ma ora non deve emergere una spaccatura". Dice il patron di Ima, che sottolinea lo "scarto minimo" nella corsa alla presidenza di. "La priorità adesso - dice - è identificare una squadra forte per il prossimo futuro perchè ci attendono sfide non banali".

LE REAZIONI - Fra i primi a parlare Luca Cordero di Montezemolo, past president dell'associazione. "Dispiace molto di vedere una Confindustria così spaccata", ha commentato Montezemolo spiegando che "si è persa l'unica occasione di un vero cambiamento". Il past president ha espresso un forte rammarico: "Vedere una Confindustria così spaccata" deve essere "un motivo di profondo rammarico per il presidente uscente". Dunque per Montezemolo si è presa "una straordinaria opportunità di cambiamento e rinnovamento. Non è bello vedere una Confindustria così divisa". Per Emma Marcegaglia, invece, "Vincenzo Boccia saprà creare la giusta discontinuità".  Interviene anche il presidente uscente, Giorgio Squinzi. "In questi quattro anni - dice - ho avuto occasione di lavorare con Vincenzo Boccia, lo stimo molto, come anche Alberto Vacchi. Penso che possiamo assicurare una linea di continuità a Confindustria. Enzo, in bocca al lupo". E aggiunge: "Aldilà dall'apparente spaccatura mi auguro che ci sia la possibilità di ricomporre l'unità di Confindustria perché solo uniti e coesi saremo incisive e autorevoli".