"Dio perdona sempre, l'uomo qualche volta, la natura mai". Quando papa Francesco pronunciò questa frase e poi scrisse l'enciclica 'Laudato sii' il mondo si rese conto che la questione ecologica era davvero giunta a uno snodo cruciale: se addirittura un papa aveva deciso di interessarsi di ambiente in un documento così importante come un'enciclica, ecco, il dado era tratto. Anche perché l'immagine della natura che non perdona era - è - tremendamente vera. Con la natura, i conti prima o poi si pagano. E così viene da pensare in questi giorni di un giugno infuocato e soprattutto di pozzi e corsi d'acqua svuotati. La paura ci assale. Il presentimento che quando ci renderemo veramente conto del pericolo incombente sarà davvero troppo tardi. I danni saranno irrimediabili. Non sarà più un pericolo, sarà una drammatica emergenza.
Venerdì 15 Novembre 2024
ArchivioLa natura non perdona