Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Clean Power Plan: regole e obiettivi

Obama presenta le regole ambientali per ridurre le emissioni di gas serra dagli impianti energetici della nazione: ecco cosa si prefigge il piano

Emissione di CO2 (Ansa)

Roma, 3 agosto 2015 - Il presidente americano Barack Obama presenta una serie di regole ambientali per ridurre le emissioni di gas serra dagli impianti energetici della nazione, con una mossa di portata senza precedenti negli Stati Uniti. Si tratta della versione finale delle proposte avanzate tra il 2012 e il 2014 dall'Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (Epa), che ha tenuto conto - nella stesura del 'programma' - di oltre 4,3 milioni di commenti. Per l'amministrazione Obama, il Clean Power Plan rappresenta un "passo importante e storico", una misura "giusta e flessibile pensata per rafforzare il trend in rapida crescita verso un'energia più pulita e meno inquinante" in America. L'obiettivo del piano - spiega l'Epa sul proprio sito - è di mostrare al mondo che gli Stati Uniti "sono impegnati a guidare gli sforzi globali per affrontare il problema del cambiamento climatico". Obama, infatti, intende spingere altre nazioni a ridurre la quantità di emissioni dannose in vista del summit delle Nazioni Unite che si svolgerà a Parigi il prossimo dicembre, quando dovrebbe essere firmato un accordo globale. 

CLEAN POWER PLAN: REGOLE E OBIETTIVI

1. RIDURRE LE EMISSIONI - Entro il 2030 gli impianti energetici esistenti dovranno ridurre le emissioni del 32% dai livelli del 2005. Si tratta di un incremento rispetto al 30% proposto nella bozza di legislazione. Le emissioni di CO2 dagli impianti sono scese del 15% dal 2005 al 2013, quindi gli Usa si trovano a metà strada per raggiungere l'obiettivo.

2. IMPIEGO DELLE RISORSE RINNOVABILI - Quegli impianti dovranno usare risorse come vento e sole. Di fatto l'amministrazione Obama vuole che le utility investano più rapidamente nelle rinnovabili, alzando dal 22% al 28% la percentuale di energia che può essere da loro prodotta da tali fonti. Gli impianti energetici sono infatti la più grande fonte di emissioni di diossido di carbonio negli Usa e rappresentano circa un terzo di tutte le emissioni di gas serra della nazione. Il Clean Power Plan intende accelerare la transizione verso un'energia pulita per far sì che nel 2030 le emissioni derivanti dal comparto energetico siano 870 milioni di tonnellate in meno rispetto ai livelli di 10 anni fa. Si tratta dell'equivalente delle emissioni prodotte ogni anno da oltre 166 milioni di auto o il 70% dei veicoli per passeggeri della nazione.

3. ANIDRIDE SOLFOROSA: - 90% - Entro il 2030 le emissioni di SO2, anidride solforosa, dagli impianti energetici dovranno essere del 90% più bassi rispetto al 2005 e quelle di NOx (ossidi di azoto) dovranno essere più basse del 72%. La norma assegna a ogni Stato un obiettivo per la riduzione di inquinamento da carbone generato dagli impianti energetici. Ai singoli Stati è però lasciata carta bianca per determinare il modo in cui centrare il target. Gli Stati dovranno presentare i loro piani per raggiungere l'obiettivo entro il 2016 e la versione finale di quei piani entro il 2018 (sempre che abbiano ottenuto una estensione). Gli Stati tuttavia dovranno rispettare gli impegni entro il 2022 e non il 2020 come originariamente proposto. Si stima però che almeno il 25% degli Stati aprirà una causa legale contro queste regole portando la questione fino alla Corte Suprema. 

4. BENEFICI PER 54 MILIARDI DI DOLLARI - L'amministrazione Obama stima che i benefici sulla salute pubblica e il clima valgano tra i 34 miliardi e i 54 miliardi di dollari all'anno fino al 2030, superando di gran lunga i costi stimati a 8,4 miliardi.

5. FINO A 3600 DECESSI IN MENO - La riduzione dell'esposizione a particelle inquinanti e ozono nel 2030 eviterà tra le 1.500 e le 3.600 morti premature, 90.000 attacchi di asma nei bambini, fino a 1.700 infarti, 1.700 ricoveri e 300.000 giorni mancati di scuola o al lavoro.

6. 4 DOLLARI A FAMIGLIA IN SALUTE - Per ogni dollaro investito attraverso il Clean Power Plan, le famiglie americane - spiega l'amministrazione Obama - vedranno fino a 4 dollari di benefici in salute. Le particelle inquinanti che creando smog fanno ammalare le persone verranno ridotte di oltre il 20% entro il 2030. Ciò equivale a 318.000 tonnellate di diossido di zolfo e 282.000 tonnellate di diossido di azoto.

7. DIMINUZIONE DELLE BOLLETTE - Grazie all'aumento dell'efficienza energetica, dice l'Epa, il Clean Power Plan dovrebbe ridurre le bollette elettriche di circa 7 dollari al mese entro il 2030.

8. PERCHÉ IL CLEAN POWER PLAN E' NECESSARIO - L'Epa e la Casa Bianca ricordano che il 2014 è stato l'anno più caldo da quando viene tenuta traccia delle temperature. Inoltre, 14 dei 15 anni più caldi si sono verificati nei primi 15 anni di questo secolo. E anche le temperature registrate nella prima metà del 2015 sono state più alte del normale.