Barcellona, 9 novembre 2015 - Geograficamente la Catalogna è situata all'estremità nord-orientale della penisola iberica, tra i Pirenei e il Mediterraneo e si estende su un'area di 32.114 km². Dopo la morte di Franco, la regione divenne una comunità autonoma con capoluogo Barcellona. Oggi conta una popolazione di circa 7.512.982 abitanti. Ed è composta da quattro province: Barcellona, Girona, Lleida e Tarragona. Le spinte indipendentistiche della regione hanno radici lontane che affondano nelle sue peculiarità linguistiche e culturali, tanto che la Catalogna rivendica la sua 'nazionalità' già nel proprio statuto. A rimarcare questa sua forte identità, la lingua parlata nella regione: il Catalano.
Nel periodo post-franchista, la Catalogna votò favorevolmente per la nuova Costituzione e divenne una delle Comunità Autonome della Spagna. Durante la transizione democratica e nei decenni successivi, fino ad oggi, la forte anima indipendentista della regione non ha mai trovato sbocchi, tanto che è da sempre causa di frizioni con il governo centrale. Nel novembre del 2014 a una "consultazione non referendaria", indetta dal governo catalano, sull'indipendenza della Catalogna, che ha visto la netta affermazione dell'opzione indipendentista (80%), non è stata riconosciuta alcuna validità dal governo centrale spagnolo, che, forte della carta costituzionale del 1978, ribadisce l'unitarietà e l'indivisibilità della Spagna.