Domenica 30 Giugno 2024
ANDREA MARTINI
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DiCaprio a caccia dell'Oscar nel Nord Dakota di Revenant

Ci sono stati attori che hanno fatto la storia di Hollywood e non hanno mai ricevuto l’ambita statuetta: Cary Grant, Kirk Douglas, Steve McQueen, Robert Mitchum, Harrison Ford ,Tom Cruise, Johnny Depp

Una foto di scena di Revenant

Una foto di scena di Revenant

5+1 sono le candidature all’Oscar del protagonista di Revenant-Redivivo. Leonardo di Caprio spera proprio di trasformare quella sesta nomination nel suo primo Oscar. Riuscirà il protagonista del film di Alejandro González Iñárritu a convincere questa volta l’Academy? Sarà sufficiente l’interpretazione naturalistica dell’indomabile guida di caccia del Nord Dakota? Ci sono i presupposti, perché le dodici candidature ricevute dalla pellicola sospingono l’attore verso la ricompensa, ma la strada è lastricata di incognite.

E’ vero ci sono stati attori che hanno fatto la storia di Hollywood e non hanno mai ricevuto l’ambita statuetta. Basta sfogliare le pagine della rete per imbattersi in nomi come Cary Grant, Kirk Douglas, Steve McQueen, Robert Mitchum e, tra quelli ancora attivi, Harrison Ford ,Tom Cruise, Johnny Depp. Ma essere in buona compagnia non è motivo di consolazione. Soprattutto per l’ambizioso Leonardo Di Caprio che, fosse stato per lui, l’Oscar se lo sarebbe attribuito già da adolescente quando ottenne, a sorpresa, la sua prima nomination, seppure da non protagonista, ai tempi di Buon compleanno Mr. Grape (1993).

L’attore americano - con antichi avi italiani - è sicuramente quanto di più convincente Hollywood possa esprimere in campo maschile. Per la sua duttilità, per l’avvenenza fisica non banale e per la sua intelligenza ha conquistato registi come Martin Scorsese (che di fatto lo ha scelto per sostituire nei suoi set il mal-invecchiato Bob De Niro) e Sam Mendes, ma è stato cercato in pratica dal miglior cinema usa: da Woody Allen [Celebrity] a James Cameron [Titanic], da Christopher Nolan [Inception] a Clint Eastwood [J.Edgar], da Spielberg [Prova a prendermi] a Tarantino [Django Unchained].

Per due volte è andato molto vicino all’ambito premio che, sia detto per inciso, oltre alla gloria comporta un considerevole ampliamento dei compensi: come protagonista di Aviator e del Lupo di Wall Street. Sarà un caso che siano questi due personaggi non proprio degni di ricevere l’empatia del pubblico? Due eroi in negativo che sono l’opposto di ciò che lo sfortunato Hugh Glass/Revenant rappresenta con la sua voglia di vita e di giustizia. In pratica, dopo la consacrazione dei Golden Globes - che non hanno costituito nel tempo per lui una garanzia - Leonardo di Caprio si avvia a ricevere il 28 febbraio l’onoreficenza attesa. Cosi la pensano i bookmakers che quotano la sua vittoria a un mezzo cioè a poco più che niente. Gli scherzi del destino sono comunque possibili. Nella peggiore delle ipotesi non sarà difficile per l’attore ottenere una settima nomination che gli permetta di rincorrere l’Oscar: è già pronto per lui il set del prossimo film di Scorsese, The Devil in the White City