Martedì 2 Luglio 2024

Addio all'attore Abe Vigoda, il Salvatore Tassio de "Il Padrino"

Fu scelto da Coppola per il ruolo di 'Sal' ne 'Il padrino', lui stesso raccontò: "Vide in me qualcosa che si adattava al personaggio di Tessio e che avrebbe ricordato i classici dell'antica Roma"

Abe Vigoda è Salvatore Tassio de "Il Padrino" (da youtube)

Abe Vigoda è Salvatore Tassio de "Il Padrino" (da youtube)

New York, 26 gennaio 2016 - Abe Vigoda, il Salvatore Tassio de "Il Padrino" di Francis Ford Coppola, è morto all'età di 94 anni in una casa di riposo di Woodland Park, in New Jersey. Lo ha fatto sapere la figlia, Carol Vigoda Fuchs, aggiungendo che il padre è morto nel sonno. 

Il New York Times lo ricorda prima dell'interpretazione di Tassio.  Vigoda - discendente di una famiglia russo-ebraica - era un attore di teatro 50enne, alto, brizzolato, dal viso lungo e gli occhi infossati. Recitava Shakespeare, Strindberg e Shaw. Le sue caratteristiche fisiche, oltre alle sue doti di attore, convinsero Coppola ad affidargli un ruolo nel suo film, poi divenuto un cult della cinematografia. 

"Non sono davvero un uomo di mafia", dichiarò a tal proposito Vigoda a Vanity Fair in una delle sue ultime interviste, nel 2009. "Sono un attore che ha speso la sua intera vita a teatro", dichiarò sempre nella stessa intervista svelando il motivo per cui Coppola lo scritturò nel film. 

"Francis mi disse: 'Voglio mostrare la Mafia non dei gangster o dei teppisti ma come se parlassimo dei Re di Roma'. Vide in me qualcosa che si adattava al personaggio di Tessio e che avrebbe ricordato i classici dell'antica Roma". Per prepararsi a quel ruolo, il New York Times ricorda che Abe iniziò a frequentare il Lower East Side di Manhattan, Little Italy e gli altri quartieri in cui poi venne girato il film. "Tell Mike it was only business. I always liked him" ("Dì a Mike che fu una questione d'affari, mi è sempre piaciuto") fu l'ultima frase prima di morire rivolta a Tom Hagen, l'avvocato della famiglia Corleone interpretato da Robert Duvall.