Sabato 23 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Bruxelles sotto assedio: 10 terroristi in fuga. Diverse operazioni di polizia

Caccia a 10 terroristi in fuga. "Salah in città, ma vuole andare in Siria". L'appello del fratello di Salah: "Consegnati". Operazione di polizia a Grand Place di Bruxelles e in altri quartieri della capitale, come Molenbeek. Un arresto in un sobborgo di Charleroi. Salah inseguito a Liegi: "E' diretto in Germania" VALERIA, MORTA DISSANGUATA TRA LE BRACCIA DEL FIDANZATO

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Roma, 22 novembre 2015 - Bruxelles è ancora una città fantasma. La capitale belga, sotto assedio quanto Parigi per allerta terrorismo, è blindata: negozi, bar, ristoranti e metropolitana sono chiusi. Confermato  il livello di allerta massimo: 4 su 4. Terminata un'operazione di polizia a Grand Place, la piazza principale di Bruxelles e in altre zone della capitale belga come Etterbeek, e i quartieri di Laeken e Wemmel a nord e a Molenbeek. La polizia ha effettuato 16 arresti, uno anche a Charleroi.

"La minaccia è imminente", ha ribadito oggi il premier belga Charles Michel al termine del vertice sulla sicurezza. Scuole chiuse anche domani. In fuga per la capitale belga ci sarebbero diversi terroristi, una decina a quanto si apprende. Tensione a mille e raffica di allarmi: evacuata la sede della tv fiamminga Vilvoord per la minaccia di una potenziale auto sospetta. Come in altri casi, si è trattato di un falso allarme e lo staff è prontamente rientrato al proprio posto. Nel resto del Paese, invece, l'allerta resta a 3.

SALAH A LIEGI, FUGGE -  Salah Abdeslam sarebbe stato intercettato e inseguito a Liegi dalle unità speciali della polizia belga, ma il terrorista è riuscito a fuggire su un'auto verso la Germania. E' da giorni che l'ottavo uomo, del commando che venerdì 13 novembre ha compiuto la strage di Parigi, è super ricercato. Secondo gli investigatori si nascondeva a Bruxelles, o nei ditorni, infatti avrebbe chiamato degli amici chiedendo aiuto per scappare in Siria. Indicazione poi confermata all'emittente dal fratello di Salah, Mohamed. "Come famiglia non abbiamo paura, desideriamo che si arrenda, che si consegni per portare le risposte che tutti cerchiamo, preferiamo vederlo in prigione che in un cimitero", ha detto Mohamed. 

L'APPELLO DEL FRATELLO DI SALAH - Mohamed ha poi lanciato un appello al fratello: "Come famiglia chiediamo a Salah di consegnarsi alla polizia in modo che possa fornire delle risposte, a noi, alla sua famiglia, ma anche alle persone e alla famiglia delle vittime. Preferiamo vederlo in prigione piuttosto che al cimitero". "Spero che abbia avuto un ripensamento all'ultimo minuto. E' molto intelligente. Avrà visto qualcosa che non  corrispondeva perfettamente a quello che si aspettava e ha fatto un passo indietro", ha continuato parlando all'emittente belga Rtbf. Mohamed ha poi detto di credere che i suoi fratelli "non siano radicalizzati, ma che siano stati manipolati". "Sei mesi fa ho visto un cambiamento in loro. Ma il fatto di vivere in modo sano, di non bere alcool, di pregare, non sono per forze segni di radicalizzazione", ha aggiunto.

Ma la minaccia per il Belgio va oltre alla presenza di Salah: "Cerchiamo molteplici sospetti, per questo abbiamo messo in campo una simile concentrazione di risorse. Sarebbero almeno una decina gli uomini ricercati", ha spiegato il vicepremier Jambon.

La polizia francese ha diffuso l'identikit del terzo kamikaze dello Stade de FrancePARIGI - Intanto, la polizia francese ha diffuso una foto segnaletica del terzo kamikaze che si è fatto esplodere venerdì 13 allo Stade de France per raccogliere maggiori informazioni sull'identità dell'uomo.

OBAMA - E in mattinata da Kuala Lumpur è intervenuto anche il presidente Usa Obama che promette: "Distruggeremo l'Isis senza rinunciare ai nostri valori".

VALERIA SOLESIN - Valeria Solesin, la ricercatrice italiana uccisa nell'attacco al Bataclan, è morta dissanguata tra le braccia del fidanzato Adrea Ravagnani. Lo ha detto lui stesso alla Procura di Venezia. E al Gazzettino, ricostruendo quei tragici momenti, ha aggiunto: "Mi sono finto morto, abbracciato a lei". Matteo Renzi sarà a Venezia domani, alle 13,15, alla camera ardente. Lo si apprende da fonti di governo. 

ROMA - Falso allarme bomba all'Olimpico di Roma. Un papà ha accompagnato la figlia in bagno, lasciando lo zainetto della piccola sugli spalti. Prima che l'equivoco fosse risolto, il settore era già stato isolato.