Bruxelles, 22 novembre 2015 - Le operazioni di polizia a Bruxelles in vari quartieri sono terminate, lo rende noto il centro anticrisi. Sono state arrestate 16 persone, uno è stato ferito. Salah Abdeslam è sfuggito nuovamente alle forze dell'ordine belghe (In auto verso la Germania). Secondo 'La libre belgique', le unità speciali hanno perquisito a Molenbeek il domicilio di uno zio della famiglia Abdeslam. Si tratterebbe di un fratello della madre di Salah. Un arresto nella zona di Charleroi, effettuato durante la perquisizione in un'abitazione di rue Arthur Decoux a Dampremy. Perquisizioni anche a Liegi.
In serata erano scattati vari blitz della polizia, il primo e più importante a Grand Place. Nella principale piazza del centro della capitale belga si erano dispiegate le di forze dell'ordine. "Sono in un ristorante e i poliziotti ci hanno chiesto di terminare in fretta e di raggrupparci nella sala interna aspettando il via libera per uscire", aveva riferito un testimone. La polizia ha da subito chiuso un perimetro di sicurezza nel centro di Bruxelles, che comprendeva la parte di rue du Midi più vicina a Grand Place, e poi rue des Teinturiers, rue du Marché-au-Charbon e rue du Lombard fino a place Saint-Jean. Un autobus era stato utilizzato per chiudere rue du Lombard. In zona c'è uno dei commissariati principali della città.
Alcuni agenti sono entrati al Radisson Blu Royal Hotel, e hanno chiesto di non uscire dalle stanze. Secondo la Bbc l'operazione sarebbe scatta in seguito a minacce dirette contro le stazioni di polizia. Un testimone ha riferito di soldati 'pesantemente armati' e di forze speciali di polizia.Transennata e chiusa al transito anche la zona di Place St. Catherine. L'area si trova al centro di Bruxelles, dove è in corso di allestimento il mercato di Natale ed a poche centinaia di metri da Molenbeek.
Ma non solo in centro è intervenuta la polizia, anche in altre zone territorio della regione di Bruxelles si sono svolte operazioni delle forze dell'ordine. Una a Etterbeek, e numerosi elicotteri hanno sorvolato i quartieri di Laeken e Wemmel a nord e a Molenbeek. In quest'ultimo, ormai famoso per essere uno dei principali covi delle trame jihadiste, gli agenti di polizia in assetto di guerra hanno bloccando al transito l'area centrale. Mezzi delle forze dell'ordine hanno impedito l'accesso mentre perquisivano la casa di uno zio di Salah Abdeslam. Due colpi sono stati sparati su un veicolo a Molenbeek.
La Polizia belga, durante le operazioni, aveva chiesto "per sicurezza" il silenzio radio e sui social media. La Polizia ha accompagnato la richiesta con un "grazie". I quotidiani 'Le Soir' e 'La libre belgique' hanno immediatamente sospeso la diffusione delle informazioni.
Par sécurité, veuillez respecter le silence radio sur les médias sociaux concernant les opérations de police en cours à #Bruxelles. Merci
— Police Fédérale (@PolFed_presse) 22 Novembre 2015
Un altro blitz della polizia a Dampremy, sobborgo occidentale di Charleroi, si è concluso con un arresto. Tre le perquisizioni. L'allerta all'aeroporto Charleroi di Bruxelles rimane al livello 3 ma lo scalo è funzionante e non ci sono disagi per i voli.
Alle 21,27 la polizia ha lanciato il seguente messaggio su Twitter: "Chiediamo a tutti di restare calmi e di seguire rigorosamente le istruzioni delle forze dell'ordine". L'avviso in tutte le lingue nazionali.
Nous demandons à tout le monde de rester calme et de suivre rigoureusement les instructions des services d'ordre.
— CrisisCenter Belgium (@CrisiscenterBE) 22 Novembre 2015