Sabato 23 Novembre 2024

Qual è il migliore repellente per zanzare?

Test indipendenti condotti da Altroconsumo hanno valutato gli anti-zanzare in base a efficacia, tossicità e altri parametri: ecco i prodotti con il punteggio più alto

Lotta alle zanzare

Lotta alle zanzare

D'estate si passa volentieri il tempo all'aria aperta, ma questo comporta affrontare le zanzare, particolarmente fastidiose, e di conseguenza investire qualche soldo in un prodotto repellente. Altroconsumo, la prima e più diffusa associazione italiana di consumatori senza fini di lucro, ha deciso di svolgere una serie di test per identificare il migliore. I CRITERI DEL TEST La valutazione ha tenuto conto in primo luogo dell'efficacia, calcolata in base al principio attivo utilizzato e alla sua concentrazione nel prodotto venduto. Questi due parametri hanno inoltre contribuito a determinare la tossicità, che non è mai assente da un repellente per zanzare, ma che può essere ridotta: ad esempio evitando spray, che possono essere inalati o ingeriti, oppure principi attivi particolarmente aggressivi. Infine, è stato assegnato un punteggio anche alla chiarezza dell'etichetta, alla praticità d'uso e al costo. L'intero test è avvenuto su prodotti acquistati in forma anonima e successivamente identificati con una sigla e inviati a laboratori specializzati, in Italia o all'estero, che rimangono anch'essi anonimi per evitare interferenze da parte dei produttori. I RISULTATI DEL TEST Dopo aver testato 60 repellenti il migliore è risultato Orphea Safari Formula, con un punteggio complessivo di 85 su 100. Subito dietro il quartetto fermatosi a quota 83: Orphea Lozione Antipuntura, Autan Active Spray e Autan Protection Plus Spray Secco. Il nome completo dei prodotti è importante, perché sotto la stessa marca ve ne sono anche di meno validi, con punteggi intorno ai 46 centesimi. AVVERTENZE PER I BAMBINI PICCOLI Altroconsumo ci tiene a ricordare che gli anti-zanzare non andrebbero mai utilizzati con bambini sotto i sei mesi d'età e che sono comunque sconsigliati fino ai due anni. Dai sei mesi ai due anni, se proprio è necessario ricorrervi, meglio acquistare repellenti a base di citrodiol e con una concentrazione inferiore al 10%, spruzzandoli non direttamente sulla pelle bensì sui vestiti del bambino. Anche i figli più grandicelli possono avere problemi, nell'uso di un repellente: il consiglio è di ascoltare il parere di medici e farmacisti. Leggi anche: - Running: cosa bere prima, dopo e durante la corsa? - Depilarsi con il rasoio: gli errori più comuni - Come gestire il ciclo in estate