Non è necessario camminare per 10mila passi al giorno o svolgere 150 minuti di attività fisica alla settimana per condurre una vita sana. Uno studio condotto alla Oregon State University sostiene che, se aumentiamo l'andatura, anche 3 mila passi al giorno possono costituire la base per una routine che ci protegga dai rischi di una vita sedentaria.
LA RICERCA
Gli studiosi americani hanno analizzato dati di oltre 3mila persone raccolti nell'archivio National Health and Nutrition Examination Survey e li hanno incrociati con informazioni derivate dai braccialetti fitness. Punto di partenza è il suggerimento dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sui 10 mila passi quotidiani necessari per condurre una vita sana, ma anche sui 150 minuti di esercizi fisici da svolgere nell'arco di una settimana, per evitare rischi di malattie cardiovascolari.
I RISULTATI
Quello che è emerso dall'indagine americana, pubblicata su Medicine & Science in Sports & Exercise, è che solo il 15% degli uomini riesce ad andare oltre i 10 mila passi quotidiani, mentre la media si assesta sui 5-7mila. Ma procedendo nell'analisi, si è scoperto che si ottengono benefici anche diminuendo le distanze percorse ma aumentando l'intensità dell'andatura. L'attività fisica si può concentrare in 10 minuti di esercizio intenso al giorno e in 3 mila passi, con un ritmo di 100 passi al minuto.
DI MENO MA MEGLIO
“Nel caso dell'attività fisica, farne di più è sempre meglio che farne di meno”, si legge nel paper scientifico, ma se siamo costretti a ridurre i tempi, è importante alzare la frequenza, per avere i benefici sperati. La chiave dunque sta in un tipo di sforzo di genere moderato-intenso, che è alla portata di tutti. Come alla portata di tutti è il quantitativo di tempo necessario a questo tipo di attività: 10 minuti sono un obiettivo abbordabile anche per chi ha giornate piene.
Martedì 3 Dicembre 2024
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