Dormire bene fa guadagnare lucidità ed efficienza, ma risolvere eventuali problemi d'insonnia è tutt'altro che semplice: ben due studi, condotti entrambi presso la Penn State University, spiegano come lo stress e l'insonnia siano in grado di creare un vero e proprio circolo vizioso.
RICERCA NUMERO 1
In questo studio (pubblicato sulla rivista Journal of Sleep Research) gli autori hanno raccolto le interviste di 1600 impiegati del settore informatico: quelli più stressati, a causa delle tensioni sul posto di lavoro e/o dei problemi a casa, hanno denunciato i maggiori problemi, con difficoltà ad addormentarsi e sonno frammentato di breve durata. Queste persone hanno dichiarato di avere anche difficoltà nello svolgere le loro normali mansioni di lavoro, a causa dell'eccessiva sonnolenza diurna, e hanno lamentato di trovare poco tempo da dedicare allo sport e da trascorrere con i figli. In questi lavoratori si è evidenziato come l'instaurarsi del circolo vizioso stress-insonnia prolunga la risoluzione del problema.
RICERCA NUMERO 2
In quest'altro studio (pubblicato sulla rivista Annals of Behavioral Medicine) i ricercatori hanno analizzato le interviste a 131 professionisti ad alto reddito e 181 operai a basso reddito: tutti hanno riportato le loro abitudini di sonno. Le persone che hanno potuto contare su una giornata affettiva e lavorativa soddisfacente sono state quelle che hanno potuto godere notti di sonno ristoratore. Non solo: le persone che sono riuscite a dormire bene hanno affrontato meglio anche le giornate di lavoro.
CONCLUSIONI
Il dottor Orfeu Buxton, autore di entrambi gli studi, non può che concludere: "Il sonno gioca un ruolo centrale nella nostra vita quotidiana: tanto meno riusciamo a essere stressati durante la giornata, tanto migliore sarà la notte di sonno che ci aspetta. Se di notte si dorme bene, è più probabile che la giornata lavorativa sarà segnata da un livello più basso di stress e conflittualità".
Giovedì 21 Novembre 2024
ArchivioInsonnia e stress, un pericoloso circolo vizioso