Sabato 23 Novembre 2024

Cocktail estivi, 5 ricette leggere e dissetanti

Il caldo consiglia di bere cocktail dissetanti e non troppo alcolici: ecco ricette e dritte su alcuni classici come Gin Tonic, Daiquiri, Bellini, Mint Julep e Cuba Libre

Foto: fcafotodigital/iStock

Foto: fcafotodigital/iStock

L'arrivo della stagione calda coincide tradizionalmente con un cambio di abitudini: si tende ad abbandonare cocktail troppo carichi d'alcol e a privilegiare quelli con alcuni ingredienti freschi e non alcolici. Per esempio niente Martini (fatto con parti uguali di gin, vermouth e bitter) e largo al Gin Tonic. Ecco allora TOT ricette semplici da preparare che non possono mancare nell'estate 2017. GIN TONIC Prendi un bicchiere tumbler (alto e stretto), mettici alcuni cubetti di ghiaccio e riempilo per un terzo di gin. Versa poi l'acqua tonica in modo da riempire il bicchiere, mescola delicatamente e completa con una fettina di limone. È una ricetta semplice, che può essere impreziosita facendo attenzione alla qualità della tonica: il nostro consiglio è di scegliere un prodotto Fever-Tree, che oltretutto offre differenti toniche a seconda del tipo di gin che vogliamo utilizzare. Leggi anche: Com'è il gin del principe Carlo d'Inghilterra? DAIQUIRI La parte alcolica è maggiore, rispetto al Gin Tonic, ma la presenza del ghiaccio tritato contribuisce a fare di questa ricetta un classico dell'estate, non a caso considerato il drink caraibico per eccellenza. Si prepara mettendo nello shaker ghiaccio tritato, un quarto di succo di limone, tre quarti di rum bianco, un cucchiaino di zucchero e poi agitando con energia. Si serve in una coppa oppure in un gotto basso e, volendo, lo si può guarnire con frutta fresca. Il nostro consiglio è di non eccedere con lo zucchero, perché il rum è già dolce di suo. Leggi anche: Cocktail e cibo, che cos'è il foodpairing BELLINI Leggero e poco alcolico, è un sempreverde dell'estate. Si serve in un flute preventivamente raffreddato e si prepara mescolando una parte di succo di pesca con una parte di prosecco (o di champagne). Un primo consiglio è mescolare poco e molto lentamente, in modo da non sgasare lo spumante. Il secondo consiglio è di prendersi un po' di tempo e centrifugare le pesche piuttosto che ricorrere a un succo pronto: il risultato è nettamente superiore. Leggi anche: Moet & Chandon presenta il primo Champagne da bere con il ghiaccio MINT JULEP Si prepara mettendo in un tumbler ampio due cucchiai abbondanti d'acqua, un cucchiaino di zucchero e quattro foglie di menta fresca: mescolare delicatamente, poi riempire il bicchiere con cubetti di ghiaccio e versare sei centilitri di bourbon. I due passaggi finali sono un'ultima mescolata e due foglie di menta come guarnizione. Il nostro consiglio, oltre a prestare attenzione alla freschezza della menta, è di provare a utilizzare il Wild Turkey 81, un bourbon le cui note di vaniglia e pera si prestano all'incontro con la menta. Leggi anche: Vodka, basta con l'aromatizzata. Il nuovo trend la vuole pura CUBA LIBRE Uno dei cocktail più celebri, ma anche uno dei più maltrattati. La ricetta prevede parti uguali di rum chiaro e di cola, cui aggiungere un cucchiaino di succo di limone: agitare delicatamente nel mixer e poi servire in un tumbler alto, con qualche cubetto di ghiaccio e una scorza di limone. Per preparare questo cocktail come si deve, il consiglio è di prestare massima attenzione alla scelta della cola, che non deve essere troppo dolce: in commercio esiste ad esempio la torinese Molecola, che merita. Leggi anche: Gin, gli 8 italiani da provare