Martedì 5 Novembre 2024

La forza fisica si migliora allenando il cervello

Sollevando carichi pesanti, il nostro cervello invia segnali ai muscoli che si adattano al carico e migliorano la forza. Lo rivela una ricerca americana

Allenando i muscoli si alena anche il cervello a sviluppare la forza - foto Gilaxia Istock

Allenando i muscoli si alena anche il cervello a sviluppare la forza - foto Gilaxia Istock

Il segreto della forza fisica è il cervello. Nel senso che serve sì allenare i muscoli per aumentare la massa, ma per migliorare le prestazioni della forza è fondamentale esercitare il sistema nervoso. Lo spiega una ricerca della University of Nebraska-Lincoln, che aggiunge un elemento importante agli studi sul cervello. LE LEGGI DELLA FORZAPremessa: negli ultimi anni la scienza si è concentrata sull'analisi dei risultati legati al sollevamento dei pesi. Le conclusioni generali delle ricerche sono che sollevare pesi leggeri per molte ripetizioni ha lo stesso effetto sull'aumento della massa muscolare che sollevare pesi più consistenti per un numero minore di volte. Ma si è anche scoperto che, a parità di massa muscolare, chi solleva pesi più massicci ottiene un incremento maggiore della forza. Dunque come è possibile che a parità di muscolatura la forza possa cambiare?Leggi anche: Fitness: tutti i trend della prossima estateLA RICERCASecondo Nathaniel Jenkins e i colleghi americani, il nodo della questione risiede nel cervello e nei neuroni del movimenti (i motoneuroni). Queste cellule inviano segnali ai muscoli per adattarli all'esercizio di forza che si sta facendo. Nell'ateneo hanno condotto test su 26 uomini, allenandoli tre volte a settimana per sei settimane su macchie leg-extension caricate con pesi che impegnavano il 30% o l'80% del massimale dei soggetti. I ricercatori hanno quindi incrociati i risultati registrati con una serie di altri rilevamenti: dallo studio, pubblicato su Frontiers in Physiology, è emerso che il training ad alto carico influisce in modo positivo sul sistema nervoso, rendendo più efficiente la trasmissione dei segnali elettrici dal cervello ai muscoli e aumentando così la forza che questi sono in grado di generare.Leggi anche: Unire addestramento e fitness è divertente!

IL CERVELLO ADATTA LA FORZAI muscoli si contraggono quando ricevono segnali elettrici originati dalla corteccia motoria del cervello. Il processo prevede che i segnali passino dalla corteccia al tratto spinale, fino a raggiungere ed eccitare le fibre muscolari. La novità accertata dai ricercatori è che, quando ci alleniamo con carichi pesanti, il sistema nervoso attiva più frequentemente i neuroni motori, e questo porta a un maggior guadagno nella forza. Insomma, per aumentare la forza, spiega Jenkins, è meglio esercitarsi con carichi vicino al proprio massimale, perché così si può ottenere una maggiore "adattabilità alla forza".Leggi anche: Fitness: è meglio correre o camminare?DUE TRAINING DIVERSISe il training a basso carico è una valida opzione per costruire la massa muscolare o evitare stress alle articolazioni, quello a alto carico è dunque più adatto a costruire la forza, con una efficienza che dura nel tempo.Aumentando i carichi, nel tempo sarà sufficiente uno sforzo minore per sollevare gli stessi i pesi, il che significa che siamo diventati più efficienti, più “forti”, con una minore attivazione dei motoneuroni. Spiegano i ricercatori: "Se vediamo una diminuzione dell'attivazione volontaria, significa che si è in grado di produrre la stessa forza, ma attivando meno unità motorie".Da un punto di vista pratico, allenare questa capacità cerebrale vuol dire anche, precisano gli studiosi, “rendere le attività della vita quotidiana più facili: se sto sollevando carichi al di sotto dei miei massimi, dovrei essere in grado di fare più ripetizioni con meno unità motorie attive, stancandomi meno”.Leggi anche: Palestra: 5 errori da evitare