Mercoledì 25 Dicembre 2024

La dieta mediterranea è la migliore contro l ipertensione

Vari studi dimostrano come la dieta mediterranea costituisca un fattore protettivo importante contro lo sviluppo delle patologie cardiovascolari.

L'insalata greca, un piatto tipico della dieta mediterranea - Foto Pixabay

Seguire una dieta mediterranea aiuta a contrastare l’ipertensione. Questo significa da una parte ottenere maggiori benefici (rispetto ad altre abitudini alimentari) per la salute del sistema cardiovascolare, dall'altra allontanare i rischi di sviluppare problemi di colesterolo, diabete e patologie cardiovascolari. Lo rivela una ricerca pubblicata su European Heart Journal, che spiega che con la dieta mediterranea anche gli individui con anamnesi familiare di malattie cardiache precoci possono sperimentare una riduzione del rischio di contrarre tali patologie.

L'IMPORTANZA DELL'OLIO D'OLIVAL’ipertensione, causa del 40% dei decessi per ictus e del 25% di quelli legati a malattie coronariche, colpisce 15 milioni di italiani. Tuttavia, solo il 50% di essi è consapevole della sua situazione e più del 60% non riesce a migliorare le proprie condizioni di salute con una terapia, anche se suggerita da un medico. Quando i medicinali non funzionano, allora si può provare con l’alimentazione: per esempio, usando l’olio d’oliva.La ricerca sopracitata, condotta su 15 mila pazienti di vari paesi, conferma infatti altri studi dedicati al tema, dimostrando che il consumo di olio d'oliva è inversamente proporzionale all’incidenza di ictus. Questo alimento, un vero rimedio naturale all’ipertensione, apporta cambiamenti positivi nella presenza di lipidi nel sangue, nella sensibilità all'insulina, nella resistenza all'ossidazione.

VERDURE, CEREALI, POCO SALEDato che una delle ragioni di sviluppo di problemi cardiovascolari è una cattiva alimentazione, tenere come riferimento la dieta mediterranea può rivelarsi un buon sistema per prevenire e gestire l’ipertensione. Infatti, il regime tipico dei paesi del Mediterraneo rispecchia molto il modello della "piramide alimentare" e fornisce di conseguenza più protezione di altre diete contro i rischi cardiovascolari. Secondo la "piramide", ma anche la dieta mediterranea, olio d'oliva, cereali, legumi, verdura, frutta e legumi sono alla base del sistema nutrizionale quotidiano; con minore intensità vanno consumati pesce e pollame; salendo nella scala degli alimenti da ridurre troviamo latticini, carne rossa, salumi, dolci e vino.Inoltre secondo la scienza la dieta mediterranea aiuta in maniera significativa a ridurre la quantità di sodio nei cibi, poiché utilizza al posto del sale spezie e erbe aromatiche. Come suggerisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la quantità salutare di sale da assumere quotidianamente non dovrebbe infatti oltrepassare il limite di 2 grammi al giorno (come suggerisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità), circa un cucchiaino da tè.