Domenica 22 Dicembre 2024

Chi dorme poco può diventare obeso o sovrappeso

Un insufficiente riposo notturno può danneggiare la salute metabolica dell’individuo, provocando casi di obesità e sovrappeso: lo suggerisce uno studio inglese

Il sonno influisce sul funzionamento del metabolismo - Foto: iStock / Geber86

Un riposo notturno insufficiente può avere conseguenze non solo mentali, ma anche fisiche. Gli adulti che dormono poco, infatti, corrono maggiori rischi di obesità e sovrappeso, tutto ciò a causa della salute metabolica che risente della mancanza di sonno. A ipotizzarlo è uno studio inglese dell’Università di Leeds, pubblicato sulla rivista PLOS One. LO STUDIO I ricercatori, guidati dal dottor Laura Hardie, hanno preso in considerazione un campione di 1615 adulti. I partecipanti, nel corso dello studio, hanno tenuto un diario dei pasti quotidiani e segnalato agli esperti le rispettive ore di riposo notturno. Periodicamente, ogni soggetto ha dovuto anche sottoporsi agli esami del sangue e della tiroide, al controllo della pressione sanguigna e alla misurazione del girovita (tutte variabili legate a un buon funzionamento del metabolismo). PROBLEMI DI PESO CAUSATI DAL RIPOSO NOTTURNO I partecipanti abituati a dormire sei ore a notte, secondo i risultati, avevano un girovita più largo (in media) di tre centimetri in confronto a chi riposava per nove ore. Nel gruppo degli "shorter sleepers" (sei o meno ore), inoltre, le persone pesavano di più e si sono verificati quasi il doppio dei casi di obesità rispetto al gruppo dei "dormiglioni". I ricercatori, inaspettatamente, non hanno rilevato correlazioni tra la mancanza di sonno e la dieta.

L’errore più grande sarebbe pensare che tali esiti siano legati a fattori puramente estetici, dato che problemi come l’obesità e il sovrappeso portano malattie metaboliche come il diabete (ma non solo). Insomma, in mancanza di sonno il metabolismo si impigrisce perché il corpo non ha le energie necessarie per portare a termine tutte le sue funzioni. 7-9 ORE A NOTTE PER GLI ADULTI Lo studio vuole quindi soffermarsi sui pericoli che corriamo a non concedere al nostro corpo un adeguato riposo notturno, andando al di là delle difficoltà di concentrazione e produttività che si possono riscontrare durante la giornata. “La quantità di riposo notturno ideale varia da persona a persona, ma tra i medici si pensa che per gli adulti sia fondamentale dormire tra le sette e le nove ore”, ha dichiarato il dottor Hardie. Leggi anche: -L’alcol non è pericoloso per il diabete? -Lo zucchero aumenta il rischio di ansia e depressione -Farsi la doccia è un toccasana per la salute mentale