30 minuti di corsa sono meglio di un farmaco antinfiammatorio. Nonostante si sia spesso sostenuto che il running sottoponga le articolazioni a stress, al contrario sembra che correre funzioni da vero toccasana per prevenire i problemi alle ginocchia e per ridurre il rischio di contrarre l'artrosi. A rivelarlo è uno studio statunitense della Brigham Young University, pubblicato sull''European Journal of Applied Physiology'.
LO STUDIO
I ricercatori hanno preso in considerazione un campione di volontari (maschi e femmine) con un'età compresa tra i 18 e i 35 anni. I soggetti hanno dovuto completare una sessione di 30 minuti di running intenso e una (sempre di 30') di corsa controllata. Per misurare l'intensità dell'infiammazione, gli esperti hanno analizzato il liquido sinoviale (che lubrifica le attaccature articolari) delle ginocchia dei ragazzi. Gli esami sono stati effettuati prima e dopo l'attività fisica. Va specificato, infine, che i partecipanti non avevano nessun particolare problema alle articolazioni.
UNA MEDICINA CONTRO L'ARTROSI
Il liquido sinoviale è un fluido che si infiamma quando in esso si disperdono due particolari molecole. Gli scienziati hanno notato che la concentrazione di queste particelle è diminuita dopo la sessione di corsa. Secondo gli esperti, ciò dimostra che il running, a lungo andare, potrebbe ridurre notevolmente il rischio di contrarre l'artrosi o altre patologie articolari. "La ricerca suggerisce che la corsa potrebbe rappresentare una sorta di medicina contro questa malattia”, ha spiegato Matthew Seeley, il coordinatore dello studio.
Lunedì 4 Novembre 2024
ArchivioContrordine: la corsa fa bene alle ginocchia e allontana l'artrosi