Giovedì 21 Novembre 2024

Ascoltare musica allegra stimola la creatività

Lavorare con un sottofondo di brani spensierati aiuta il pensiero creativo, favorendo la formulazione di idee uniche e originali

(Foto: g-stockstudio/iStock)

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Se siete a corto di ispirazione, la cosa migliore da fare è ascoltare della musica allegra. Secondo una ricerca pubblicata su PLOS ONE, una playlist briosa e spensierata aiuta infatti molto più del silenzio a superare un blocco creativo. UN ESPERIMENTO A RITMO DI MUSICA Lo studio, condotto in tandem dalla Radboud University (Olanda) e dalla University of Technology Sydney (Australia), ha preso spunto dall'osservazione che molte persone trovano stimolante lavorare con la musica in sottofondo. Per approfondire la questione, i ricercatori Simone Ritter e Sam Ferguson hanno così radunato 155 volontari, dividendoli in cinque diversi gruppi di ascolto. A quattro di essi sono stati assegnati una serie di test cognitivi, da svolgere durante l'ascolto di un preciso tipo di musica (allegra, calma, triste, ansiosa). Un gruppo di controllo ha invece svolto le prove immerso nel silenzio. PENSIERO DIVERGENTE E CONVERGENTE I test sono stati progettati per verificare l'impatto della musica su due diversi tipi di pensiero. Uno è il pensiero divergente, che corrisponde alla capacità di produrre idee originali e innovative. L'altro è il cosiddetto pensiero convergente, che viceversa è specializzato nell'identificare la migliore soluzione per risolvere un determinato problema. EUREKA! I risultati dell'esperimento hanno evidenziato che la musica definita "allegra", ossia capace di suscitare emozioni positive, favorisce l'elaborazione di idee creative. Confrontando i vari gruppi, ha spiegato Ferguson, si intuisce che per stimolare il pensiero creativo non è sufficiente un tappeto musicale, ma è importante anche la scelta del genere giusto, visto che "i brani tristi, calmi e ansiosi non sono in grado di generato lo stesso effetto". MUSICA SÌ, MA NON SEMPRE Lo studio fa emergere anche un altro aspetto interessante. Se è vero che i brani allegri danno manforte alla creatività, i dati in possesso di Ritter e Ferguson mostrano che, viceversa, nessun tipo di melodia aiuta a sviluppare il pensiero convergente, suggerendo che quando si vuole di risolvere un problema logico, è meglio farlo concentrandosi in silenzio. UNA POSSIBILE SPIEGAZIONE Al momento non è ancora possibile interpretare con certezza le basi neurologiche di questi meccanismi. Tuttavia, alcuni scienziati hanno commentato le conclusioni della ricerca ipotizzando che certi suoni favoriscano la produzione di dopamina e che sia proprio questo neurotrasmettitore, coinvolto nei circuiti del piacere e della motivazione, a incoraggiare il pensiero creativo.