Lunedì 25 Novembre 2024

Pistoia. In tanti si tirano indietro per la Giostra ma il sindaco non molla

Lav sottolinea la pericolosità della manifestazione e sollecita l'amministrazione a sospendere/abolire l'appuntamento. Il passo indietro di Fitetrec Ante

La Giostra dell'Orso

La Giostra dell'Orso

Pistoia, 7 luglio 2017 - "E’ una folle corsa che sembra destinata a ripetersi anche quest’anno, quella della Giostra dell’Orso di Pistoia, teatro di numerosi incidenti e in cui solo nel 2014 persero la vita due cavalli. E mentre proprio oggi sono in udienza presso il Tribunale di Pistoia le persone rinviate a giudizio per i tragici eventi del 2014, prendiamo atto che nemmeno la nuova Amministrazione ha voluto interrompere una manifestazione che negli anni ha ucciso tanti cavalli". E' quanto riferisce una nota della LAV.

Peraltro, è di ieri la notizia che persino la Fitetrec Ante (Federazione Italiana Turismo Equestre e Trec Ante) in un proprio comunicato ha pubblicamente riconosciuto l’impossibilità di organizzare la Giostra nel rispetto del proprio regolamento sulle manifestazioni storiche, per “l’assenza di tempistiche sufficienti a garantire aspetti tecnici di fondamentale importanza quali la verifica della preparazione di cavalli e cavalieri, le modifiche ai regolamenti e così via” giudicando che “non fossero più sussistenti le condizioni per potere assumere tale impegno e garantire lo svolgimento in totale sicurezza della Giostra dell’Orso […]” . (http://fitetrec-ante.it/news/item/1036-giostra-dell-orso-2017-fitetrec-ante-non-organizzera-la-manifestazione.html)

Fatti salvi i motivi etici, per cui è inaccettabile che i cavalli vengano ancora impiegati in palii e giostre, dove ogni anno molti di loro trovano la morte – motivo per cui cittadini ed associazioni come la LAV si battono per chiederne la completa abolizione – basterebbero semplici considerazioni di buona amministrazione, come il rispetto delle regole e la tutela dell’incolumità pubblica, a rendere obbligata la decisione di annullare la manifestazione: ragionevolmente, il Sindaco di Pistoia, di fronte al parere negativo, non degli animalisti ma della stessa federazione equestre, non può che sospendere la Giostra. Così prosegue il comunicato.

“Il precedente Sindaco Bertinelli non verrà ricordato nella storia di Pistoia solo per esser stato il primo sindaco di sinistra a perdere la città, ma anche per avere sulla coscienza i cavalli morti durante la Giostra del 2014 e questo nonostante lo avessi avvertito sin da subito che la manifestazione era pericolosissima e che andava cancellata. Chiaramente ho detto le stesse cose al nuovo sindaco Tomasi, ovvero che non servono nuove regole, serve abolirla definitivamente e pensare ad una nuova bellissima manifestazione dove non vi siamo animali sfruttati.” Parla così l'attivista LAV Lorenzo Lombardi, già presidente della Commissione Ambiente del Comune di Pistoia e che nel 2014 raccolse 34.000 firme in tutta Italia per fermare questo palio, riuscendo a bloccarlo per un anno. 

A tre anni di distanza da quei tragici eventi oggi diverse persone sono a processo a vario titolo ed è incredibile che tra pochi giorni si corra di nuovo la Giostra. Un fatto ancor più inaccettabile se si tiene conto anche delle dichiarazioni della federazione Fitetrec Ante, insiste la LAV.

"Invitiamo pertanto il neo Sindaco Tomasi a ripensare la sua decisione di far correre la Giostra e ci auguriamo anche di vedere nella sua Giunta la ex consigliera Anna Maria Celesti, unica nello scorso mandato a votare contro la ripresa della manifestazione, sperando che la nuova Amministrazione si unisca in maniera fattiva al coro di “NO alla Giostra” che viene da tutta Italia. Sarebbe indubbiamente un primo importante passo se il Sindaco di Pistoia, città capitale della cultura 2017, lanciasse il chiaro messaggio che non ci può esser cultura senza il rispetto di ogni esser vivente", prosegue la nota della Lega antivivisezione.

LAV continuerà a sostenere questa battaglia di civiltà – riservandosi, come ogni anno, di fare diffida al Sindaco in caso di corsa della Giostra – proseguendo inoltre la battaglia legale per assicurare alla giustizia chi ha portato alla morte i cavalli deceduti nelle passate edizioni della manifestazione, chiude il comunicato. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]