Roma, 5 giugno 2017 - Prosegue il Tavolo ministeriale tecnico scientifico sui metodi alternativi alla sperimentazione animale. Un luogo di discussione che vede tra le parti contrapposte Research4life che racchiude tutte le industrie del farmaco, i centri di ricerca, ospedali ed università ed il Partito Animalista Europeo (PAE) che ha convocato un team di medici, biologi, ricercatori e scienziati indipendenti ma di alto profilo di interesse internazionale. Il Ministero della Salute, super partes, con le sue emanazioni Istituto Superiore di Sanità e Centro di Referenza Nazionale, ha il delicato compito di far procedere correttamente i lavori nel rispetto delle regole stabilite. Così riferisce una nota del Pae.
Il compito del tavolo è individuare creare e sviluppare metodi di ricerca scientifica che non facciano uso di animali, dai metodi già validati a quelli in corso di validazione il numero è in costante aumento.
"Il Tavolo ministeriale è l'unico istituzionalmente riconosciuto che lavora per una ricerca scientifica senza animali. Per questo è stato necessario cambiare il nome del Tavolo stesso visto che per la collettività scientifica i Metodi Alternativi prevedono comunque il modello animale utilizzato in modi differenti, non è altro che l'applicazione del principio delle 3 R. Attualmente il 40% dei Metodi Alternativi utilizza animali o parti di animali appositamente soppressi. - dichiara il presidente del PAE, Stefano Fuccelli - L'attuale denominazione è Tecnologie sperimentali sostitutive dell'impiego di animali, integrate, specie-specifiche, in vitro, silico, chimico". "A margine dell'incontro odierno - prosegue Fuccelli - abbiamo consegnato il Dutch document Transition to non-animal research, del Governo olandese il cui obiettivo è ottenere la leadership mondiale nelle innovazioni senza animali da laboratorio entro il 2025. Un ambizioso progetto descritto puntualmente dal presidente del Comitato Nazionale Olandese per la protezione degli animali utilizzati a fini scientifici (NCad), Prof. Herman Koëter a margine di un recente incontro con gli esperti del Tavolo ministeriale da noi designati e coordinati dal Prof. Bruno Fedi". "Il Ministero guarda con estremo interesse il dutch document e si impegna a verificare la fattibilità di tale progetto al fine di affiancare l'Olanda nella leadership mondiale per le tecnologie innovative non-animal research - conclude Fuccelli - Doverosi sono i ringraziamenti al direttore generale dottor Borrello, a tutto il suo staff ed al dottor Santucci, direttore dell'Ufficio VI Benessere Animale, per aver condotto i lavori del Tavolo senza intoppi e senza ritardi con massima serietà e competenza" sintetizza il Pae. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]