Martedì 26 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Bangladesh, commando assalta ristorante. Almeno 20 stranieri in ostaggio

Terrore nella zona diplomatica della capitale Dacca. I testimoni: "Gli assalitori urlavano Allah Akbar"

Militari presidiano la zona del ristorante attaccato a Dacca (Ansa)

Militari presidiano la zona del ristorante attaccato a Dacca (Ansa)

Roma, 1 luglio 2016 -  Un commando di almeno cinque terroristi ha assaltato un ristorante, l'Holey Artisan Bakery, nella zona diplomatica di Dacca, capitale del Bangladesh. Lo riferiscono i media locali citando un membro dello staff della cucina, secondo cui "hanno lanciato diverse bombe, urlando Allah Akbar e avevano anche pistole e spade". "Io sono riuscito a scappare in questa confusione", ha spiegato il testimone. le notizie sono ancora frammentari, ma secondo il quotidiano India Today, ci sarebbero anche vittime, tra cui due italiani

Sembra che almeno cinque persone risultano ferite nello scontro a fuoco, probabilmente poliziotti, uno dei quali è stato visto portare via in gravi condizioni. E, sempre secondo i media alcune persone, tra i quali anche stranieri, potrebbero essere ancora dentro il ristorante come ostaggi. L'ambasciata americana ha chiesto ai connazionali con un Tweet di "ripararsi e seguire gli accadimenti" e anche il Dipartimento di Stato ha confermato che si tratta di una situazione con ostaggi. Sul posto si sono radunate le 'teste di cuoio' delle forze di sicurezza locali mentre la Farnesina, che segue da vicino la vicenda attraverso l'ambasciata in loco, non esclude la presenza di nostri connazionali tra gli ostaggi.

Secondo supervisore del locale anche lui fuggito dopo l'arrivo del commando armato, tra coloro che sono riusciti a mettersi in salvo c'è anche un panettiere italiano che lavora presso il locale.  Anche questo secondo testimone ha riferito di aver visto due degli assalitori, presunti islamisti, apparentemente sotto i 30 anni, entrambi magri e con armi di piccolo calibro. "Due dei dipendenti sono stranieri - ha dichiarato - un panettiere, un italiano, è fuggito all'attacco, ma l'altro, un argentino, no".