Domenica 1 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Parigi, la Torre Eiffel torna a brillare. Attentati: il punto

Un sospettato ricercato in Italia, smentita la notizia secondo cui sarebbe arrivato su una Seat Ibiza nera. Maxi blitz nella notte a Tolosa e Grenoble. Identificati 5 terroristi su 7. Fallita l'operazione a Bruxelles e il blitz a Strasburgo, Salah è ancora in fuga. Hollande: "La Francia è in guerra", e chiede al Parlamento di modificare la Costituzione per combattere l'Isis. Annullata l'amichevole Belgio-Spagna

Parigi, si commemorano le vittime (Olycom)

Parigi, si commemorano le vittime (Olycom)

Parigi, 16 novembre 2015 - La Torre Eiffel si riaccende. Dopo aver riaperto le porte oggi alle 16.20, il monumento simbolo di Parigi, riferimento universale, torna a brillare a tre giorni dagli attentati che hanno colpito la capitale francese (FOTO La Torre Eiffel si riaccende). Sarà illuminato di rosso, bianco e blu anche domani e dopodomani. Il tricolore francese sarà così visibile da ogni angolo della città, su precisa indicazione del sindaco Annie Hidalgo. Un ulteriore passo verso una normalità che non dimentica. 

IL GIALLO DEL RICERCATO - Giallo su un sospetto terrorista ricercato in Italia. La Francia ha chiesto al nostro Paese informazioni su Baptiste Burgy, 32enne francese sospettato di essere coinvolto negli attentati di venerdì sera. Smentita la notizia secondo cui Burgy avrebbe attraversato il confine di Ventimiglia sabato mattina verso le 6:30 a bordo di una Seat Ibiza nera. La vettura è stata ritrovata ieri a Montreuil, nei dintorni di Parigi. E l'Antiterrorismo conferma: "In Italia nessun transito".

FALLITI BLITZ A BRUXELLES E A STRASBURGO - Fallita l'operazione di questa mattina delle forze speciali belghe a Molenbeek, quartiere arabo di Bruxelles. Il blitz si è concluso senza l'arresto del principale ricercato, Salah Abdeslam: l'ottavo killer della strage. Nel corso dell'operazione non è stato effettuato nessun arresto. In un primo momento era stata diffusa la notizia che nel raid fosse stato arrestato Abedeslam, poi la smentita. In tarda serata, invece, la polizia francese ha compiuto un'operazione a Strasburgo, nel quartiere di Neudorf, in seguito alla segnalazione di un presunto avvistamento di Salah Abdeslam. Il terrorista però non è stato trovato.

PRESO L'ARTIFICIERE - Fallito l'obiettivo principale, le forze speciali belghe hanno comunque incriminato due persone, sospettate di "attività terroristiche e appartenenza a un gruppo terroristico". Fra loro ci sarebbe l'artificiere delle stragi. Secondo una fonte dell'intelligence il bombarolo sarebbe Mohamed Amri, 27 anni, una delle persone fermate a Molenbeek, nonché proprietario della Golf sequestrata a rue Dubois Thorn, attualmente in stato d'arresto. Altre due persone sono state fermate dalla polizia olandese a Susteren, non lontano dal confine belga, senza che al momento siano stati diffusi dettagli sull'operazione

IDENTIFICATI 5 ATTENTATORI - Al momento sono stati identificati 5 dei 7 kamikaze della strage. Quattro sono francesi, uno invece è di origine siriana. Inoltre è stata individuata la mente dell'attentato: si tratterebbe di Abaaoud (SCHEDA), il cervello della cellula di jihadisti neutralizzata dalle forze speciali della polizia belga a Verviers a gennaio scorso, ora latitante in Siria. 

CRESCE IL RISCHIO TERRORISMO IN BELGIO - Salta l'amichevole Belgio-Spagna. La partita in programma martedì 17 è stata annullata in seguito all'innalzamento del livello di rischio terrorismo, da due a tre.

VALLS - Il premier francese Valls fa il punto della situazione. "Il terrorismo potrebbe colpire di nuovo nei prossimi giorni o nelle settimane a venire". Allarme anche della Cia: "Nuovi attacchi in cantiere".

HOLLANDE: SIAMO IN GUERRA - "La Francia è in guerra". Il presidente francese Francois Hollande parla così a Versailles davanti le Camere riunite dopo gli attentati di Parigi. "L'Ue intervenga con noi". Hollande ha chiesto di modificare l'articolo 36 della Costituzione, quello sullo stato d'emergenza, per rafforzare la lotta all'Isis. Gli attentati a Parigi "stati decisi, pianificati in Siria, organizzati in Belgio e condotti sul nostro territorio con complici francesi". Continueremo con i raid aerei sulla Siria anche nelle prossime settimane". 

FOTO - Volti e storie delle vittime al Bataclan

BLITZ ANTITERRORISMO - Blitz e perquisizioni nella notte in tutta la Francia. In tutto il Paese ci sono state 168 perquisizioni nelle case di sospetti, in 19 dipartimenti diversi. Inoltre ci sono stati 23 arresti e il sequestro di 31 armi. A Grenoble almeno 5 persone sono state arrestate e sequestrati armi e denaro; altre tre persone sono state invece prese in custodia a Tolosa, nel quartiere dove viveva il terrorista franco-algerino Mohammed Merah che nel 2012 uccise sette persone. 

RAID SU RAQQA - E se in Europa proseguono senza sosta le indagini, in Siria piovono bombe. Dopo gli attacchi costati la vita a 129 persone, tra cui l'italiana Valeria Solesin, nella notte è arrivata la risposta francese al terrore. Almeno 20 i raid lanciati nella notte da 12 jet francesi sulla roccaforte Isis che hanno distrutto un centro di comando e un campo d'addestramento jihadisti.

LA CITTA' CERCA LA NORMALITA' - Parigi cerca di tornare alla vita. Oggi hanno riaperto tutte le scuole con centinaia di bambini e ragazzi che hanno invaso le aule. Riaperti anche musei, università e supermercati chiusi da sabato.