Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Attentati Parigi, tutto quello che si sa fino ad ora

Attimi di panico questo pomeriggio a Place de la Republique. La giovane di Venezia è una delle 129 vittime della tragica notte. Proseguono le indagini: uno degli attentatori avrebbe evitato i controlli e sarebbe ancora in fuga

Parigi, fiori davanti al Bataclan (AFP)

Parigi, fiori davanti al Bataclan (AFP)

Parigi, 15 novembre 2015 - Parigi, è il giorgio dei falsi allarmi e della risposta con la forza dell'Eliseo. Attimi di panico intorno alle 19 in Place de la République, nel quartiere del Marais. Migliaia di persone si erano radunate nella piazza per testimoniare che Parigi non ha paura del terrorismo, quando sono stati uditi degli spari. La gente ha iniziato a correre e la piazza è stata immediatamente evacuata - VIDEO. La polizia ha poi affermato che probabilmente si è trattato di "un falso allarme", ma l'allerta resta massima.

BOMBE SU RAQQA - In serata, in seguito, l'aviazione francese ha compiuto attacchi contro posizioni dell'Isis a Raqqa, in Siria. Il ministero della Difesa di Parigi ha confermato il massiccio bombardamento sulla "capitale dell'Isis". I raid francesi hanno coinvolto 10 caccia che hanno lanciato 10 bombe. Il ministero ha indicato tra gli obiettivi colpiti nei raid un centro di comando, una struttura di reclutamento di jihadisti, depositi di munizioni e un campo di addestramento. 

Ci sono state anche nuove rivelazioni sulle mosse dell'intelligence: i servizi di sicurezza iracheni avrebbero messo in guardia nella giornata di giovedì i paesi della coalizione anti Isis di "un imminente attacco". Il gruppo di fuoco sarebbe stato composto da 19 elementi, ed altri 5 avrebbero curato la logistica. Inolte, secondo il New York Times, gli attentatori di Parigi erano in contatto con alcuni membri dell' Isis in Siria con i quali hanno comunicato prima di sferrare gli attacchi. Questi ultimi ordinati dal Califfo dell'Isis Al-Baghdadi in persona, per colpire i Paesi della coalizione impegnati nei bombardamenti in Iraq e Siria con "bombe, omicidi e presa d'ostaggi". L' Isis avrebbe creato un'unità al proprio interno dedicata esclusivamente alla pianificazione e realizzazione di attentati all'estero, in particolare in Europa occidentale e Stati Uniti. 

SCHEDA - Cronologia del fondamentalismo

MORTA VALERIA SOLESIN - Confermata nel pomeriggio la morte di Valeria Solesin. La giovane studentessa veneziana è una delle 129 vittime della notte di terrore a Parigi. La 29enne italiana si trovava al teatro Bataclan al momento della carneficina insieme al fidanzato e alcuni amici che sono riusciti a mettersi in salvo. Ad annunciarlo sono stati i genitori della 29enne. "Nostra figlia è morta", ha detto serrato il padre. E nel pomeriggio è arrivata anche la conferma della Farnesina, la quale ha dichiarato che il corpo di Valeria si trova all'obitorio. A esprimere cordoglio per la morte della studentessa italiana anche il premier Matteo Renzi. "Faremo di tutto per ricordare questa giovane ricercatrice. Penseremo con la famiglia un modo, magari una borsa di studio", ha detto Renzi.

FOTO - Volti e storie delle vittime al Bataclan

INDAGINI SERRATE - Intanto nella capitale francese, ancora sotto choc, proseguono senza sosta le indaginiTre attentatori sarebbero fratelli, uno di loro sarebbe sfuggito ai controlli della mattina da parte della polizia francese e sarebbe ancora in fuga. Nel frattempo, sono state ritrovate due delle auto utilizzate dagli attentatori, con a bordo tre kalashnikov e numerose munizioni; inolte sono stati identificati altri due terroristi che facevano parte del commando. Si tratta di due francesi, entrambi residenti a Bruxelles. Dubbi invece sul passaporto siriano ritrovato accanto al corpo di uno dei kamikaze dentro il Bataclan. Secondo una fonte degli 007 Usa sarebbe falso perché "non contiene i numeri corretti per un passaporto legittimo e la foto non coincide con il nome".

VERTICE G20 IN TURCHIA - E i grandi del mondo si sono radunati ad Antalya, in Turchia, per discutere soprattutto della minaccia terrorista. Al G20 il presidente Usa Barack Obama ha chiesto che raddoppino gli sforzi contro l'Isis. A margine dei lavori si è svolto anche un faccia a faccia tra Putin e Obama: "Imperativo risolvere la crisi in Siria".

IL BILANCIO -  Il bilancio degli attentati al momento è di 129 morti e 350 feriti. Quarantadue sono ancora in rianimazione. Delle vittime, 89 sono state uccise al teatro Bataclan.