Domenica 5 Gennaio 2025
REDAZIONE CRONACA

Camorra, arrestato il reggente del clan Marino. Iniziò prima faida di Scampia

Roberto Manganiello, nipote di Gennaro Marino, è anche considerato uno dei protagonisti del duplice omicidio nel 2004 che fece cominciare la prima faida di Scampia

Roberto Manganiello (polizia di stato)

Napoli, 16 aprile 2016  - Colpo grosso della squadra mobile del commissariato di Scampia, a Napoli, che hanno individuato e arrestato Roberto Manganiello, 34 anni, considerato il reggente del clan Marino, latitante dal 2013. E' nipote del boss scissionista Gennaro Marino, detto McKay. Su Manganiello pendeva una misura cautelare per concorso in omicidio e detenzione di armi, reati aggravati dal metodo mafioso. Il boss è considerato tra i protagonisti del duplice omicidio che nel 2004 diede il via alla prima faida di Scampia.

Il 34enne, nell'elenco dei 100 latitanti considerati di massima pericolosità, era nascosto ad Orta di Atella, nella provincia di Caserta, in un appartamento in via Lampitelli, non ha opposto resistenza.

Manganiello, secondo gli investigatori, era in quell'appartamento da qualche mese. Gli agenti lo hanno individuato seguendo gli spostamenti di familiari e persone molto vicine al latitante. Era in compagnia dell'amante e stava vedendo la partita del Napoli quando gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato Scampia lo hanno preso: un poliziotto, travestito da pony express, ha bussato alla porta con la scusa di consegnare una pizza, dando il via al blitz. Intanto, intorno al palazzo, si erano già sistemati una cinquantina di agenti. 

Il reggente del clan Marino ha fatto parte del gruppo di fuoco del duplice omicidio Salierno-Montanino, che nel novembre 2004 divise il clan Di Lauro sul controllo del traffico e dello spaccio di droga. Così cominciò la 'guerra' nell'area nord di Napoli che in quell'anno portò a decine di omicidi.