Giovedì 26 Settembre 2024

Antonov, fine corsa. L'Ucraina liquida lo storico brand di aerei

Cala il sipario sul marchio che ha costruito il mitico 225 Mriya, l'aereo più grande del mondo

Kiev, 28 gennaio 2016 - Cala il sipario sul mito Antonov. Lo storico marchio sovietico di avazione, costruttore, tra gli altri, di quell'Antonov 225 - aereo più grande del mondo - che l'anno scorso atterrò a Milano Malpensa scatenando la curiosità dell'intero mondo del web, è stato formalmento liquidato dal governo ucraino. Le ultimi divisioni rimanenti sono state infatti assegnate al conglomerato statale Ukroboronprom.  La notizia, riportata da Rt, scrive quindi la parola fine sulla mitica  Antonov, i cui stabilimenti produttivi erano stati trasferiti alla Ukroboronprom già nella primavera del 2015. Ormai, a restare in piedi, era solo l'apparato amministrativo. Una scatola vuota, nei fatti.

L'ANTONOV 225 - Era il febbraio dello scorso anno, quando l'aereo più grande del mondo fece capolino a Malpensa, dopo esservi atterrato già nel 2012. L'Antonov 225 Mriya fu sommerso dai flash dei fotografi, professionisti o improvvisati, che si catapultarono nello scalo milanese per immortalare il gigante. I suoi numeri erano e sono impressionanti: l'altezza supera i 18 metri (18,1 per la precisione), quasi una palazzina di 3 piani,  mentre l'apertura alare è di 'soli' 88,74 metri (il record, in questo caso, appartiene all'idrovolante a scafo Huges H-4 Hercules con 97,5 metri). A vuoto pesa 285 tonnellate, la capacità di carico è di 250 e il peso massimo al decollo può arrivare addirittura a 640 tonnellate. Ha un'autonomia di 15.400 chilometri: con un pieno può andare e tornare da Roma a New York, poi farsi un altro giretto a Londra. Per 240 volte è entrato nel Guinness dei primati.

L'ANTONOV AL DECOLLO