Lunedì 23 Dicembre 2024

I veterinari precisano: "Resta obbligo di ricetta per farmaci veterinari"

Lo scontrino parlante è sufficiente solo nell'ambito della dichiarazione dei redditi, non per l'acquisto dei farmaci che prevedono prescrizione medica

Cane in terapia in una foto Olycom

Cremona, 28 febbraio 2017 - In seguito a imprecise notizie di stampa ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) puntualizza che la ricetta veterinaria resta obbligatoria, ai fini dell’acquisto in farmacia, per quei medicinali veterinari che per legge  possono essere acquistati solo su prescrizione del medico veterinario curante.

Con la risoluzione del 27 febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha infatti fornito chiarimenti esclusivamente ai fini fiscali, in sede di dichiarazione dei redditi  (730), indicando che lo 'scontrino parlante' - che viene emesso successivamente all’acquisto del medicinale veterinario - è sufficiente a documentare la relativa spesa, in fase di presentazione al rimborso fiscale (precompilata on line o per via ordinaria tramite CAF o delegato). Va quindi evidenziato che la suddetta risoluzione non ha in nessun modo modificato il vigente obbligo di ricetta veterinaria per tutti i medicinali veterinari per i quali la legge non ammette il libero acquisto (i.e. senza prescrizione veterinaria).