Roma, 30 gennaio 2015 - Non c'è da stupirsi se ogni giorno che passa gli animali si svelano a noi sempre più intelligenti e capaci. E i vecchi detti si mostrano sempre più desueti. Così dare della "gallina" a qualcuno non potrà più voler dire che quel qualcuno non è abbastanza sveglio e intelligente. Perché, al contrario, le galline fin da piccole, ossia da quando sono pulcini, manifestano doti matematiche inaspettate. Perché i pulcini sanno "contare", nel senso che ordinano le grandezze da sinistra verso destra, proprio come fa l'uomo. Il risultato, pubblicato su Science e frutto di uno studio italiano, è una prova ulteriore a favore dell'ipotesi che la rappresentazione spaziale delle grandezze matematiche, orientata da sinistra a destra, sia una capacità innata, che si è evoluta milioni di anni fa, ben prima che gli antenati dell'uomo si separassero da quelli degli uccelli.
L'esperimento è stato condotto dal gruppo dell'università di Padova coordinato da Rosa Rugani, in collaborazione con il gruppo dell'università di Trento guidato da Giorgio Vallortigara. «La dimostrazione che i pulcini associno numeri piccoli a sinistra e numeri grandi a destra evoca il famoso fenomeno della linea numerica mentale umana, dove i numeri sono rappresentati in ordine crescente da sinistra a destra», osserva Rosa Rugani, al momento della ricerca assegnista all'Università di Padova e ora in forza al Centro Mente/Cervello (Cimec) dell'Università di Trento.
«Questa ricerca - aggiunge - suggerisce che la predisposizione a mappare in questo modo i numeri nello spazio sia incorporata nell'architettura dei sistemi neurali degli organismi». Dopo avere addestrato pulcini a trovare del cibo dietro ad un pannello raffigurante 5 quadratini posto davanti a loro, i ricercatori hanno osservato la reazione degli animali davanti a due pannelli identici, uno alla sinistra e uno alla destra del pulcino. Entrambi i pannelli raffiguravano uno stesso numero di quadratini diverso da cinque (il numero appreso durante l'addestramento). In un caso, i due pannelli raffiguravano entrambi due quadratini, in un'altra condizione ne raffiguravano otto. Ebbene, nel primo caso, di fronte a due quadratini, i pulcini cercavano il cibo dietro al pannello di sinistra (il 70% delle volte), mentre quando i quadratini erano in numero maggiore di 5 - in questo caso 8 - gli animali si dirigevano verso destra (il 71% delle volte). Per contatti con la nostra redazione: [email protected]