Roma, 30 marzo 2016 - Spook il leone sarà ucciso. Ha imparato ad uscire dal Parco, a evadere. Non può più vivere. La drammatica foto di un animale a terra sotto i colpi di fucile racconta più di moltissime parole. Non è lui ma un altro esemplare che aveva attaccato un uomo. Ma questo sarà anche il destino di Spook, senza attenuanti. E' fuggito, per la seconda volta, dal Parco nazionale Karoo vicino Beaufor Ovest, in Sud Africa. L'anno scorso, il suo allontanamento gli era valso il soprannome di "Spook" che significa "Ghost" nella lingua Afrikaans, ossia fantasma. Rapido, silenzioso, praticamente invisibile: così era riuscito a darsi alla fuga. La prima e la seconda volta. La prima volta era rimasto in giro per tre settimane, bene attento a far perdere le proprie tracce per guadagnarsi la libertà. Poi era stato individuato, addormentato, preso e riportato all'interno del Parco. Questa volta il recupero sarà più semplice perché il leone è stato dotato di un collare di localizzazione satellitare. La caccia, però, questa volta sarà fatale, senza anestetici, solo la morte. "Ha imparato a uscire dal Parco, può essere pericoloso per le persone e deve essere ucciso", hanno spiegato i responsabili dell'area. Solo qualche giorno fa un altro esemplare era stato ammazzato. Nelle foto si vede il ranger che spara all'animale ormai a terra. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]