Lunedì 25 Novembre 2024

Foresta patrimonio dell'Unesco. Ma si abbatte lo stesso

E' polemica in Polonia per la decisione di tagliare alberi per i prossimi dieci anni. In azione le organizzazioni ambientaliste internazionali e si prepara il ricorso alla Ue

Bisonte europeo in una foto L.Gallitto

Bisonte europeo in una foto L.Gallitto

Roma, 25 maggio 2016  - È polemica in Polonia per la decisione del governo di abbattere un numero consistente di alberi nella foresta di Bialowieza, l'ultimo frammento rimasto delle immense foreste che nella preistoria coprivano le pianure dell'Europa dell'Est. Il governo nazionalista di Varsavia sostiene che si taglieranno alberi soltanto in aree non protette, per combattere la diffusione di un insetto parassita e per evitare che tronchi pericolanti cadano e feriscano i turisti.

Gli ambientalisti rispondono che gli alberi hanno sempre convissuto con gli insetti e che il piano di abbattimenti rischia di distruggere un paradiso ambientale, dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco.  Come riferisce il quotidiano britannico Guardian sul suo sito, il direttore nazionale delle foreste, Konrad Tomaszewski, ha annunciato  che «l'operazione comincia oggi».

L'obiettivo a suo dire è «fermare il degrado della foresta», combattendo uno scarafaggio che infesta la corteccia degli abeti rossi e proteggendo turisti e guardaparco dall'essere colpiti da tronchi pericolanti. Saranno abbattuti alberi per 180.000 metri cubi nell'arco di dieci anni. Ma le ong ambientaliste, fra le quali Greenpeace e WWF, sono sul piede di guerra. Il mese scorso hanno presentato un esposto alla Commissione europea. «Chiediamo alla Commissione di intervenire prima che il governo polacco permetta una distruzione irreversibile della foresta di Bialowieza - ha detto Katarzyna Jagiello di Greenpeace Polonia». Il ministero dell'Ambiente secondo Jagiello non capisce che l'insetto infestante «è un visitatore frequente e naturale, che è sempre esistito e al quale la foresta ha imparato a sopravvivere».

La portavoce dell'Ue per l'ambiente, Iris Petsa, dopo aver ricevuto l'esposto aveva detto che la Commissione «è preoccupata per il progetto polacco. «Un ricorso alla Corte di giustizia europea sfortunatamente diventa sempre più probabile», ha detto Agata Szafraniuk della ong ClientEarth. La foresta di Bialowieza copre 150.000 ettari fra Polonia e Bielorussia. In quest'ultimo paese tutta l'area verde è protetta come parco naturale, mentre in Polonia è protetta solo una parte. La foresta ospita migliaia di specie naturali, fra le quali il raro bisonte europeo. Nel 1979 è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]