Lunedì 25 Novembre 2024

Foche, l'Europa aggiorna la normativa: la deroga resterà solo per gli Inuit

Primo sì dei 28 stati membri che fissano regole precise di caccia anche per le popolazioni indigene. Allargato il divieto di uccidere questi animali e di commercializzare prodotti derivati

Cucciolo di foca (AFP)

Cucciolo di foca (AFP)

Bruxelles, 30 giugno 2015 - Primo ok dei 28 Stati membri dell'Unione europea alla revisione del divieto di commercio di prodotti derivati dalle foche, che elimina la deroga attualmente prevista per le catture legate «alla gestione della risorsa marittima». La modifica della normativa attuale è in linea con quanto richiesto dall'Organizzazione mondiale per il commercio, dopo le denunce da parte di Canada e Norvegia.

L'unica deroga che rimarrà in vigore per il bando Ue sarà quella per la comunità Inuit o altre comunità indigene, a precise condizioni: che da questi prodotti ne dipenda la sopravvivenza, che si tratti di un'attività condotta dalla comunità per tradizione e che la pratica tenga in considerazione il benessere dell'animale. L'Unione europea ha vietato il commercio di prodotti a base di foca nel 2009 e l'Organizzazione mondiale del commercio l'anno scorso ha contestato le due deroghe esistenti, definendole discriminatorie. Questo ha comportato un aggiornamento della normativa da parte della Commissione europea, proposta nel febbraio scorso. Il nuovo bando per i prodotti di foca sarà sottoposto al vaglio dell'Europarlamento a settembre prossimo, poi del Consiglio Ue. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]