Giovedì 19 Dicembre 2024

Elsa e Olaf in prima fila per lanciare l'Operazione Solidarietà

Parma. Dal 28 gennaio parte la raccolta di alimenti e accessori per cani e gatti in difficoltà soprattutto nelle zone del terremoto. Il superstore Interspar si accredita come punto vendita “pet friendly” grazie alla partnership con la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente (FIADAA)

Brambilla e Montalvo con i piccoli Elsa e Olaf

Parma, 28 gennaio 2017 - Dal 28 gennaio una raccolta di alimenti e accessori per gli animali in difficoltà, che sarà in parte destinata ai quattrozampe delle Regioni colpite dal maltempo e dal terremoto e una borsa in omaggio per trasportare i cani di piccola taglia nei carrelli: “E’ un ulteriore tassello del nostro impegno per l’ambiente” spiega Francesco Montalvo.

Il superstore Interspar, inaugurato lo scorso dicembre nel quartiere San Leonardo a Parma, si accredita come punto vendita “pet friendly” grazie alla partnership con la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente (FIADAA), e lancia a partire da sabato 28 gennaio una raccolta di cibo e accessori per gli animali in difficoltà. I prodotti raccolti saranno prioritariamente destinati agli animali ospitati nei rifugi colpiti dal maltempo o dal terremoto.

L’iniziativa è stata presentata oggi in un incontro pubblico al superstore Interspar del quartiere San Leonardo. In rappresentanza della FIADAA, con cui Aspiag Service (la concessionaria delle insegne Despar, Eurospar e Interspar per il Triveneto e l’Emilia Romagna) ha sottoscritto lo scorso luglio un accordo di collaborazione, è intervenuta l’on. Michela Vittoria Brambilla, da sempre schierata in prima linea nella difesa dei diritti degli animali.

A rappresentare la società che gestisce Interspar è stato l’amministratore delegato Francesco Montalvo: “La nostra azienda è da sempre sensibile alle tematiche ambientali, e la collaborazione con la Federazione ha aggiunto un tassello importante al nostro impegno: quello dell’attenzione verso gli animali”. Un’attenzione che, per quanto riguarda l’Interspar, ha prodotto da subito un gesto concreto: la distribuzione gratuita di borse per il trasporto di animali di piccola taglia all’interno dei carrelli per la spesa.

“Si tratta di un gesto di duplice attenzione: sia per gli amanti dei cani, che possono portare con sé i loro beniamini, sia per quanti chiedono che la loro spesa resti adeguatamente separata dagli animali”, così Montalvo.

Non è l’unica iniziativa messa in campo da Aspiag Service a favore degli animali, come ha spiegato ancora l’amministratore delegato: “Insieme con la Federazione, che coordina le associazioni locali, organizziamo raccolte di alimenti e accessori per animali in difficoltà, all’interno dei nostri punti vendita più grandi, come appunto l’Interspar nel quartiere San Leonardo”.

“In Aspiag Service – afferma l’on. Brambilla - abbiamo trovato interlocutori sensibili non solo alle esigenze di chi non vuol separarsi dal proprio amico a quattro zampe, ma anche alla condizione degli animali abbandonati. La collaborazione è stata proficua e concreta. Un’intelligente politica di accessibilità è un investimento che ha positive ricadute sociali, e dà un contributo importante alla lotta contro il randagismo, soprattutto quando, come in questo caso, è accompagnata dalla solidarietà verso i soggetti più deboli. Ringrazio dunque Aspiag Service e mi rivolgo ai clienti: nel fare acquisti per i propri piccoli amici, non dimentichino i cani, i gatti e tutti gli altri animali domestici che non hanno una famiglia. Soprattutto quelli che erano ospitati in strutture distrutte o fortemente danneggiate dal gelo e dalle scosse di terremoto. Grazie all’impegno delle associazioni aderenti alla Federazione, i donatori possono essere certi che il cibo arriverà a destinazione”.

Non parlano, ma sono certamente d’accordo i testimonial di questa iniziativa di solidarietà Despar-FAIDAA, Elsa e Olaf, due cucciolotti di tre mesi, un maschio e una femmina, trovati allo stremo delle forze in mezzo alla neve nell’area di Santo Stefano di Campo, in provincia di Campobasso. Un territorio duramente colpito dal maltempo, dalle forti nevicate e dalle temperature particolarmente rigide e inusuali per la zona. Moltissimi cani (nessuno sa precisamente quanti) sono morti, soprattutto al sud, nei canili sommersi dalla neve, tra l’indifferenza, salvo alcune lodevoli eccezioni, delle autorità che avrebbero dovuto attivarsi per salvarli. Solo la generosità dei volontari – che hanno spalato neve, donato cibo, portato cucce e coperte – ha consentito di prevenire perdite ancora più gravi. Un allarme tutt’altro che concluso, anche per effetto delle scosse sismiche sopravvenute. Permangono ancora situazioni critiche in diverse località del centro e sud Italia. Ad arginare l’emergenza, una grande mobilitazione delle associazioni animaliste che, da nord a sud, organizzano collette alimentari e raccolte di coperte, e aprono le porte dei loro rifugi per accogliere temporaneamente i tanti animali che diversamente non avrebbero un riparo.

“L’iniziativa che presentiamo oggi si inserisce proprio nel solco di questa importante operazione di solidarietà – conclude l’ex ministro Brambilla - Vogliamo ridare speranza e sostenere il lavoro, spesso complicato dall’inerzia delle autorità preposte, di chi opera nelle zone colpite dal maltempo e dal sisma. A tutti coloro che vorranno contribuire va la nostra gratitudine, e soprattutto quella, sotto forma di un allegro scodinzolare, dei tanti trovatelli come Elsa e Olaf.” Per contatti con la nostra redazione: [email protected]