Lunedì 4 Novembre 2024

LAV: "Svolta storica destinata a fare tendenza nel mondo della moda"

La Lega antivivisezione commenta positivamente, con Simone Pavesi, la decisione della Maison. "Una decisione che fa onore"

Visoni uccisi in un allevamento

Visoni uccisi in un allevamento

Roma, 22 marzo 2016 - Svolta storica per la Maison Giorgio Armani, destinata a fare il giro del mondo: LAV con la Fur Free Alliance è lieta dell’annuncio della totale abolizione dell’uso di pellicce animali, da tutti i suoi prodotti, da parte del Gruppo Armani, a partire dalla stagione autunno-inverno 2016/2017.  

“Sono lieto di annunciare il concreto impegno del Gruppo Armani alla totale abolizione dell’uso di pellicce animali nelle proprie collezioni. Il progresso tecnologico raggiunto in questi anni ci permette di avere a disposizione valide alternative che rendono inutile il ricorso a pratiche crudeli nei confronti degli animali. Proseguendo il processo virtuoso intrapreso da tempo, la mia azienda compie quindi oggi un passo importante a testimonianza della particolare attenzione verso le delicate problematiche relative alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente e del mondo animale”. Ha dichiarato Giorgio Armani.

“Una decisione che fa onore alla Maison Armani e rafforza una strada già tracciata e consolidata dalla LAV in anni di campagne antipellicce in tutto il mondo, in favore della moda etica, responsabile e sostenibile, e dunque senza utilizzo di animali – afferma Simone Pavesi, Responsabile LAV Moda Animal Free – Gli estimatori dello stile Armani saranno entusiasti: una scelta di vero stile per il “Re” della moda, amato e apprezzato in tutto il mondo. Un segnale inequivocabile per il settore, da tempo sollecitato a convertirsi verso una produzione non cruenta, considerando che in tutto il mondo ogni anno vengono uccisi circa 95 milioni di visoni e volpi e altri animali per la loro pelliccia, con Europa e Cina che sono i maggiori produttori di pelliccia a livello mondiale.” La LAV ha recentemente lanciato il progetto Animal Free Fashion www.animalfree.info col quale attribuisce una valutazione etica, tramite un apposito rating, alle aziende virtuose che si sono impegnate a non utilizzare materiali animali: si tratta di un progetto di grande successo, che conferma l’interesse crescente del pubblico verso prodotti moda etici e le straordinarie potenzialità creative, produttive e di business del settore. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]