Roma, 31 ottobre 2015 - L'aereo russo caduto nel Sinai mette in allarme due delle più importanti compagnie aeree europee, la tedesca Lufthansa e l'Air France-KLM, che hanno deciso di non volare più sopra la penisola del Sinai fino a quando non si chiariranno le cause che hanno causato stamane lo schianto del jet. Nel pomeriggio infatti è spuntata una rivendicazione dell'Isis nella quale si afferma che l'Airbus è stato abbattuto. "Abbiamo preso la decisione di evitare l'area perché la situazione e le ragioni dello schianto non sono chiare", ha fatto sapere un portavoce della Lufthansa. "Continueremo ad evitare la zona fino a quando non si sara' chiarito che cosa ha causato l'incidente". La compagnia di bandiera tedesca ha meno di 10 voli al giorno che sorvolano la penisola del Sinai. Anche una portavoce della AirFrance-KLM ha confermato che la compagnia ha messo in atto "misure per evitare che i voli sorvolino la zona del Sinai".
Anche la compagnia aerea Emirates, dopo Air France e Lufthansa, ha deciso di sospendere i sorvoli sulla penisola del Sinai.